Il cubo.

 Tempera su cartone, 2012.
Il gioco non è difficilissimo, non c'è trucco non c'è inganno.
La scatola contiene il disegno e se lo ingloba una volta chiusa. Poi ci sono dei buchini per poterci guardare dentro, su ogni lato. Ovviamente in assenza di luce il disegno diventa superfluo, ed è solo un guardare attraverso.
Ora, che sia una croce, che sia presente un famoso logo commerciale, che sia in una texture evidentemente pop non mi cambia il gioco. Che non è difficilissimo, non c'è trucco e non c'è inganno.
Si vede sempre e solo quello che ci sta davanti.