Peccato che la Santa Teresa del Bernini disegnata da Banksy sia così deteriorata da non far più vedere che è in un carrello, in uno di quelli classici del supermercato, tipo quello in cui sta quel superman sovietico.
Due concetti assai distinti, ma con lo stesso simbolo.
D'altra parte i simboli sono fatti per rimandare ad altro, subito.
Sono simboli.
Sono universali.
C'è da dire però che lo stile è ben diverso.
Il supereroe è di Veneziano.
Anche Biancaneve, quella distesa intendo.
E Candy Candy pure.
Il suo stile riconoscibile e caustico, quel suo provocatorio dissacrare i personaggi dei fumetti per simboleggiare il declino della società occidentale e capitalistica, viziosa.
Che ideona.
Ora, io che non ho un cazzo da fare a giornate, però noto che anche Jeeg ce l'ho d'acciaio, Sbatman e sopratutto il mio favorito Anal dai capelli rossi sono film a cartoni che un pochino usavano già quest'idea, ma vagamente.
SpingiGonzales non era poi così provocatorio, è vero.
Deve essere di nuovo la cosa dei simboli.
Le altre immagini invece no, quelle non sono arte e si vede, non saprei a chi attribuirle esattamente, trovate a caso in internet.
A parte l'ultima, la pubblicità di una birra, che la rende diversa proprio per questo, non c'entra nel discorso, si sa che per reclamizzare e vendere un prodotto si mettano a volte delle immagini che facciano parlare, non so neanche perchè io l'abbia messa.
Basta parlarne.
Sono simboli.
Fai te.